In Italia la figura del tecnico acustico è (ahinoi) definita da una legge e non da un percorso universitario specifico.

La Legge Quadro 447/1995 sull’inquinamento acustico definisce infatti il 'tecnico competente in acustica ambientale' come "la figura professionale idonea ad effettuare le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico, svolgere le relative attività di controllo".

Con l'evolversi della tecnica, delle esperienze e delle richieste del mercato, il Tecnico Competente in Acustica è diventato di diritto la figura di riferimento anche per la progettazione acustica degli edifici, per le consulenze tecniche di parte, per ogni altro ambito nel quale si parli di inquinamento acustico, disturbo da rumore, comfort acustico, ecc.

Va precisato che non esiste un "albo professionale dei tecnici acustici" assimilabile a quello degli Ordini Professionali, bensì un elenco gestito dall'Ente Locale di competenza (Provincia o Regione a seconda dell'area italiana di residenza). L’iscrizione all’elenco consente di esercitare la professione in tutta Italia.

Un recente decreto ha stabilito che entro l'anno 2017 diverrà operativo l’elenco nominativo dei soggetti abilitati a svolgere tale professione presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), sulla base dei dati forniti dalle Regioni.