in Atti 41° Convegno Nazionale Associazione Italiana di Acustica
primo autore: Franca Conti
Il presente lavoro si riferisce ad una struttura di ricovero, per l'accoglienza
fino a 200 cani e 50 gatti. Un suo ampliamento prevede di aumentare le
dimensioni dell'area gattile a 300 capi.
Il contesto entro cui si inserisce la struttura in oggetto è tipicamente rurale,
ma comunque in prossimità di piccole borgate a destinazione residenziale,
ove già oggi, preliminarmente all'ampliamento, i residenti lamentano una
condizione di disturbo per indotto del canile-gattile.
E' apparso quindi di fondamentale importanza, ai fini autorizzativi per il
nulla osta all'ampliamento, operare attraverso la corretta determinazione di
quale fosse oggi l'indotto sonoro ai recettori per effetto della specifica
sorgente disturbante, così da predeterminare il delta d'impatto atteso per lo
scenario di progetto attuato ed eventualmente inserire le necessarie
mitigazioni, ai fini del rientro nei parametri di legge, con particolare
riferimento alla verifica del criterio differenziale.
Questo, tenendo conto di un contesto acustico decisamente complesso e
influenzato, oltre alla struttura individuata come disturbante, da: traffico
stradale di prossimità (viabilità locale) e a distanza (autostrada); sorvoli per
via del vicino aeroporto; ferrovia a distanza; attività di scavo e movimento
terra presso una vicina cava; fauna locale esterna.